Domanda:
se prendo il macladin posso bere, stare al sole?
Sven
2006-07-31 11:26:28 UTC
se prendo il macladin posso bere, stare al sole?
Undici risposte:
rino10sma
2006-07-31 11:35:09 UTC
consulta per info:

http://www.torrinomedica.it/studio/schedefarmaci/MACLADIN.htm



credo che tu possa esporti al sole, se la patologia per cui stai utilizzando il farmaco te lo permette

saluti
reiko
2006-08-01 14:12:29 UTC
ma io,scusa..mi pongo una domanda...ma non hai mai sentito dire che se si assumono antibiotici è consigliato non mettersi al sole e non bere alcolici..come X quasi tutti i medicinali di un certo potenziale???
dott_leo
2006-08-01 11:31:37 UTC
il macladin è un antibiotico per cui, come per tutti questi farmaci, è meglio non bere alcolici. riguardo al sole non hai problemi perchè i macrolidi, come il macladin, non presentano fotosensibilità.
sherry2610
2006-07-31 23:43:59 UTC
il sole è fotosensibilizzante, quindi ti può causare macchie sulla pelle se ci vai in contemporanea con l'assunzione di antibiotici

ti puoi mettere una bella protezione solare alta per evitarlo tipo un 40-50+
ratto_elena
2006-07-31 11:50:21 UTC
essendo un antibiotico potrebbe dare vari problemi stando al sole, potrebbe essere assorbito troppo o troppo poco dal corpo, fare venire antiestetiche macchie in alcune zone o più scure o più chiare della pelle abbronzata, quindi se vuoi evitare di trovarti con l' effetto leopardo non prendere troppo sole, non stare sempre all'ombra, ma non fare neppure una giornata intera di spiaggia, ed evita le ore più calde.. per quanto riguarda gli alcolici evitali in assoluto con le medicine!
eby
2006-07-31 11:46:13 UTC
MACLADIN

GUIDOTTI Sp

A CONCESSIONARIO:

A.MENARINI IND.FARM.RIUN.Srl

PRINCIPIO ATTIVO:

Claritromicina

ECCIPIENTI:

Croscarmellosio sodico, amido pregelatinizzato, cellulosa microcristallina, e-104,gel di silice, polivinilpirrolidone, acido stearico, magnesio stearato, talco, idrossipropilmetilcellulosa, glicole propilenico, sorbitan monoleato, vanillina, e-171, idrossipropil-cellulosa, acidosorbico.

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:

Antimicrobici generali per uso sistemico - Macrolidi.

INDICAZIONI:

Trattamento delle infezioni causate da patogeni sensibili alla Claritromicina. Infe-zioni del tratto rino-faringeo (tonsilliti, faringiti), dei seni paranasali. Infezioni del tratto respiratorio inferiore: bronchiti, polmoniti batteriche e polmoniti atipiche. Infezioni della pelle:impetigine, eresipela, follicolite, foruncolosi e ferite infette.

CONTROINDICAZIONI:

La Claritromicina e` controindicata nei pazienti con ipersensibilita` verso icomponenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Gravidanza. Allattamento. Insufficienza epatica grave.E` controindicata la concomitante somministrazio-ne di Claritromicina e Cisapride, Pimozide e Terfenadina.

EFFETTI INDESIDERATI:

Dopo somministrazione orale di Claritromicina sono stati riportati alcuni casidi disturbi gastro-intestinali (es. nausea, pirosi, dolore addominale, vomito e diarrea), cefalea e alterazione del gusto. Come con gli altri macrolidi, anche con l`uso di claritromicina, sono pos-sibili disfunzioni epatiche con aumento delle transaminasi, sofferenza epatocellulare e/o epatite colostatica con o senza ittero. Dette manifestazioni possono essere anche severe, ma reversi-bili con la sospensione del trattamento. Sono stati segnalati rarissimi casi di insufficienza epatica con esito fatale, quando cio` si e` verificato era associato a gravi patologie preesistenti e/oa trattamenti concomitanti. Sono state segnalate, con l`uso di Claritromicina, reazioni allergiche che vanno dall`orticaria al rash cutaneo, alla sindrome di Steven-Johnson. Sono stati riportatianche effetti transitori a carico del sistema nervoso quali vertigini, ansia, insonnia, confusione, allucinazioni e psicosi, anche se non e` stata mai stabilita una correlazione certa causa-effetto.In seguito all`assunzione del prodotto sono stati segnalati alcuni casi di comparsa di granulocitopenia e perdita dell`udito; manifestazioni peraltro scomparse alla sospensione del trattamen-to. Altri effetti collaterali segnalati includono glossiti, stomatiti, candidosi orale ed aumento dei livelli sierici dei seguenti farmaci quando somministrati contemporaneamente, quali: astemizo-lo, alcaloidi della segale, triazolam, midazolam, ciclosporina, warfarin, lovastatina, disopiramide e fenitoina. L`Eritromicina e` stata raramente associata ad aritmie ventricolari, compresa latachicardia e la torsade de points, in soggetti con prolungato intervallo QT. Come con altri antibiotici, durante la terapia con Claritromicina possono insorgere, raramente, superinfezioni dabatteri resistenti o da miceti che richiedono l`interruzione del trattamento e l`adozione di idonee terapie.

PRECAUZIONI D`IMPIEGO:

Essendo la Claritromicina metabolizzata ed escreta principalmente a li-vello epatico, particolare cautela dovra` essere posta nella somministrazione del farmaco a pazienti con funzionalita` epatica ridotta, nei soggetti con insufficienza renale di grado moderato osevero e negli anziani (oltre i 65 anni). Sono segnalati aumenti dei livelli di Cisapride quando somministrata contemporaneamente a Claritromicina. Cio` puo` causare un prolungato intervalloQT, aritmie cardiache inclusa la tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare e torsade de points. Gli stessi effetti si sono osservati in pazienti in terapia concomitante Claritromicina-Pi-mozide.

AVVERTENZE:

E` necessario porre attenzione alla possibilita` di una resistenza crociata tra Claritro-micina ed altri macrolidi: lincomicina e clindamicina. Poiche` la sicurezza del farmaco riguardo a questo particolare settore non e` ancora stata stabilita, ne e` controindicato l`utilizzo nelle donnein stato di gravidanza e durante l`allattamento. La Claritromicina non influisce negativamente sulla capacita` di guidare autoveicoli e/o utilizzare macchinari. L`uso della maggior parte degli antibatterici, compresi i macrolidi, puo` provocare l`insorgenza di coliti pseudomembranose digrado lieve fino a molto grave.

INTERAZIONI:

E` stato dimostrato che la Claritromicina puo` interferire con i livelli plasmatici dellaCarbamazepina che possono subire un aumento significativo; i pazienti che ricevono questa associazione debbono essere sorvegliati clinicamente procedendo, se necessario, ad opportuniadattamenti posologici. La Claritromicina puo` provocare un leggero aumento delle concentrazioni plasmatiche di Teofillina che non giustificano una modifica della posologia abituale dellaTeofillina stessa. Come con altri macrolidi e` possibile un`eventuale interazione con Warfarin e Ciclosporina. In letteratura e` riportato che i macrolidi alterano il metabolismo della terfenadinaaumentandone i livelli che occasionalmente sono stati associati ad aritmie cardiache, quali prolungato intervallo QT, tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare e torsade de points. Sisconsiglia quindi la somministrazione concomitante di Claritromicina e Terfenadina. Effetti simili sono stati associati con la somministrazione concomitante di astemizolo ed altri macrolidi.Pazienti in terapia con Claritromicina e Digossina hanno mostrato un aumento delle concentrazioni sieriche di quest`ultima; pertanto e` necessario monitorare i livelli di Digossina.

POSOLOGIA:

La dose raccomandata di Claritromicina nell`adulto e` di 1 compressa da 250 mgogni 12 ore. Nei casi di infezioni gravi il dosaggio puo` essere aumentato fino a 500 mg ogni 12

ore. La somministrazione deve essere proseguita, a seconda della gravita` dell`infezione, fino a6-14 giorni. Nei pazienti con insufficienza renale in cui la clearance della creatinina e` inferiore a 30 ml/min, il dosaggio deve essere ridotto della meta`. In tali pazienti la somministrazione nondeve essere proseguita per oltre 14 giorni.

SOVRADOSAGGIO:

In caso di assunzione di alte dosi di Claritromicina si possono verificare disturbigastro-intestinali. Ad un sovradosaggio puo` conseguire una reazione sistemica che deve essere prontamente trattata mediante lavanda gastrica ed opportuna terapia di sostegno. Non risultache la Claritromicina possa essere eliminata mediante emodialisi o dialisi peritoneale, pertanto occorre intervenire al piu` presto cercando di eliminare il farmaco non ancora assorbito agendocontemporaneamente con opportuna terapia sintomatica.
saretta
2006-07-31 11:43:21 UTC
non tutti gli antibiotici danno gli stessi effetti, ma è sconsigliato bere alcolici ed esporsi al sole... poi fai tu, non è detto che ti faccia male, ma sicuramente non ti farà bene
2006-07-31 11:38:15 UTC
certo che puoi bere(ovviamente non alcoolici) e non puoi stare al sole e' un antibiotico!
2006-07-31 11:37:22 UTC
Il Macladin potrebbe darti i problemi tipici dell'antibioticoterapia che potrebbero essere accentuati da una esposizione al sole prolungata ed incontrollata .Se per bere ti riferisci ad alcolici cerca di evitare altrimenti ok
Gufo Triste
2006-07-31 11:30:33 UTC
Si anche all'ombra
fabrizio c
2006-08-01 13:51:28 UTC
Si... Nn si preokkupi...


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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