Domanda:
autonomia dell'infermiere?
anonymous
2009-12-01 02:41:06 UTC
Senza dire cazzate, ce' qualcuno che mi puo' dire veramente cosa fa un infermiere ????

Si parla sempre di una autonomia dell'infermiere, ma in realta' sembra che comunque sia sottoposto al medico per QUALUNQUE decisione; l'infermiere non puo' prescrivere farmaci, non puo' diagnosticare una malattia, non puo' decidere se e quando effettuare una inizione o mettere un catetere, non puo' decidere se ospidalizzare o meno un paziente.

Dunque vorrei sapere da chi ha esperienza in ospedale, quali sono le effettive MANSIONI di un infermiere; senza eccedere in fantasie.

Fatemi capire
Sei risposte:
Dr. House
2009-12-01 21:49:54 UTC
Come al solito vi sono delle inesattezze duvute alla mancanza di pratica ospedaliera;



L'infermiere e' una figura importante nel sistema sanitario italiano, ma non e' assolutamente autonomo perche' e' sottoposto alle decisioni del medico e mi spiego :



Nel caso della risposta della persona sopra di me il quale affermava che nel caso il paziente abbia dei problemi ad urinare gli si presta soccorso inserendo un catetere tramite l'uretra ... e' di sicuro un ottimo proposito ... peccato che manchi di competenza medica : mi spiego

Viu sono delle specifiche patologie del tratto urinario che sebbene inibiscano la fuoriuscita di urina sono da curare con un catetere intrapelvico, in quanto un catetere transuretrale potrebbe lesionare la prostata infiammata o parte del tratto urogenitale.



|Ecco perche' e' SEMPRE E SOLO un medico a decidere quando e come una operazione invasiva e non vada effettuata.



Quindi senza dirti cacchiate, l'autonomia dell'infermiere e' solo nella mente di chi vuole studiare SOLO 3 anni per diventare DR. House.



NOn ci sono scorciatoie nella vita, specialmente per la professione medica.

Anche il mansionario... non c'entra nulla.... e' una questione di legge.

Ho letto che qualcuno ha detto che medico e infermiere sono uguali dinanzi alla legge.... ma perche' dite queste eresie, mostr5ando la vostra totale ignoranza.



Un medico PER LEGGE puo' prescrivere terapie farmacologiche e fare diagnosi ... L'infermiere NO !!!!



Se un infermiere prova a farlo puo' venire denunciato per ABUSO DELLA PROFESSIONE MEDICA andando DRITTO DRITTO in GALERA; Non e' una questione di mansionario, ma di legge.



Un'altra eresia che e' stata detta e' quella che un infermiere puo' CONTROLLARE la terapia farmacologica imposta dal medico..... MA PERCHe' sparate caxxxxx; non ne avete le conoscenze.



Se fosse cosi' non sarebbe piu' necessario studiare 6 anni di universita' ( quando va bene ) + 5 anni di specializzazione che e' OBBLIGATORIA per entrare in ospedale.



Se volete essere DR. House, Studiate da medici ( SE NE SIETE CAPACI ) ; iscrivetevi a medicina e chirurgia e superate TUTTI gli esami ( SE NE SIETE CAPACI ) passate l'esame per l'iscrizione all'albo dei medici ( SE NE SIETE CAPACI ); vincete il concorso per le specializzazioni e specializzatevi ( SE NE SIETE CAPACI ) e poi passate il concorso pubblico per entrare negli ospedali come interni ( SE NE SIETE CAPACI ).



Solo dopo questo ITER sarete medici ed avrete i PRIVILEGGI che la professione medica offre, altrimenti SCORDATEVI di "studiare" 3 anni e poi andare a comandare negli ospedali; troverete delle brutte sorprese, e chi ci rimettera' saranno solo i pazienti che verranno trattati male da degli infermieri repressi che pensavano che con una mini laurea potevano diventare dei luminari, ed invece il piu' delle volte si trovgano a pulire il **** ai pazienti per la cronica mancanza degli OSS che oramai sono inadeguati al numero dei pazienti ( 1 OSS per 50 pazienti ).



Non sono qui per provocare, ma non tollero di leggere bugie, ecco perche' ho sentito il dovere di fare chiarezza, sopratutto per chi vuole iniziare adesso l'universita' di scienze infermieristiche in modo che sappia cosa realmente puo' fare una volta laureato, e che un infermiere deve iniziare a studiare per la passione di essere vicino al paziente e di supportarlo amorevolmente e non perche' non e' riuscito ad entrare nei test di ammissione a Medicina e Chirurgia ed entra a scienze infermieristiche sperando che qualche futura riforma ( che' puo' essere reale solo nella sua immaginazione ) gli permetta di diventare Dr. House con una scorciatoia.



D'altro canto anche chi non e' familiare col mondo sanitario puo' facilmente comprendere questa differenza dagli anni di studio necessari per lavorare : Infermiere 3 anni e si lavora; Medico 11 anni ( se tutto va bene ) e si lavora.



Quindi per gli infermieri repressi : evitate di continuare a scrivere putt--anate ed ad infangare quegli infermieri che con amore curano ed accudiscono i pazienti, e che da me vengono rispettati perche' io francamente non avrei la pazienza necessaria per fare il loro lavoro.



La verita' e' questa, basta andare in un ospedale per rendersene conto.



Ciao.
dome
2009-12-01 08:15:10 UTC
per prima cosa NON PARLIAMO DI MANSIONARIO, perchè è stato abrogato nel 94.

dunque...cercherò di risponderti senza troppe menate (visto che è ciò che hai chiesto) e senza molti preamboli.

ti accenno soltanto che la figura dell'infermiere, si evolve giorno dopo giorno, ha un proprio collegio (è una cosa importantissima) che prestissimo verrà trasformato in ordine.

l'inf. come dici tu non può fare diagnosi medica, perchè è appunto di competenza medica, ma può fare diagnosi infermieristica ed agire per risolvere e soddisfare i bisogni dell'assistito.

non è vero che un infermiere non può fare una iniezione se non lo dice il medico o posizionare un catetere. esistono oggi inf del 118 che possono somministrare farmaci seguendo appositi protocolli (ma questa è una cosa molto elaborata) l'infermiere non può somministrare un farmaco se il medico gli dice: SOMMINISTRALO. se l'infermiere si accorge che quel farmaco può provocare reazioni avvere al paziente si può rifiutare, ecco l'autonomia!!!! inoltre lo somministra solo se il medico lo scrive.

l'infermiere ha una cartella infermieristica, firma ogni cosa, l'avvenuta o mancata somministrazione della terapia.

partecipa ai colloqui con le famiglie e con l'assistito.

l'infermiere effettua manovre invasive sul paziente, dietro indicazione del medico.

l'inf. partecipa al progetto terapeuto/riabilitativo del paziente in maniera attiva.

spero di esser stato abb chiaro
Sam
2009-12-01 16:55:22 UTC
IL MEDICO FA DIAGNOSI----L'INFERMIERE FA ASSISTENZA!!!



Se il medico "ti salva la vita" perchè fa la diagnosi corretta,

chi è colui che "ti somministra il farmaco corretto?",

chi è colui che nel caso tu sia immobilizzato ti gira nel letto per "evitarti le piaghe da decubito?",

chi è colui che se vieni dimesso a domicilio prende tutti i contatti del caso se "bisogna attivare le cure domiciliari?"

chi è colui che "passa le sue 8 ore di lavoro a stretto contatto con il paziente?"

chi è colui che "riesce sempre in qualsiasi occasione a strappare o a donare un sorriso a una persona sofferente?"

chi è colui che "arriva con l'ambulanza del 118 dopo quella dei volontari e inizia a salvarti la vita?"

chi è colui che "quando entri in reparto ti accoglie,risponde alle tue domande in modo chiaro semplice e professionale?"

chi è colui che "insieme ad altre figure, si occupa in prima persona di gestire il rischio clinico (risk management) e di trovare soluzioni per diminuire gli errori?"

chi è colui che "se non fai pipì da un pò di tempo ti fa un cateterismo vescicale estemporaneo senza chiedere nulla, visto e considerato che è un professionista ed è stato formato per agire in modo autonomo anche su questo punto?"

...............



si può continuare all'infinito, ma la risposta è L'INFERMIERE!!!



LE PERSONE CHE NON APPARTENGONO AL MONDO SANITARIO FORSE NON LO SANNO, MA L'INFERMIERE E' SULLO STESSO LIVELLO DEL MEDICO PER LA LEGGE ITALIANA!!!



Gli infermieri sono tutti Dottori in Infermieristica (corso di laurea di 3 anni) e alcuni sono anche Dottori Magistrali in Scienze infermieristiche ed ostetriche (corso di laurea magistrale 2 anni) e quest'ultimi si occupano di FORMARE I NUOVI INFERMIERI all'Università oppure di gestire TUTTO IL PERSONALE INFERMIERISTICO, OSS... di un ospedale o ASL!!!



Mi dispiace, ma alla tua domanda si può rispondere così...

SENZA DIRE CAZZATE, L'INFERMIERE E' AUTONOMO AL 100% E NESSUN'ALTRA FIGURA PROFESSIONALE PUO' IMPORSI SU DI LUI,

AUTONOMIA vuol dire anche scegliere di non compiere un atto chiesto dal medico perchè l'infermiere ha studiato la teoria e attraverso il evidence base nursing può sostenere la propria decidione!!!



ciao
anonymous
2015-02-28 05:51:27 UTC
Dr House le rispondo con cortesia perché non è nel mio stile rispondere con frustrazione.Sono un infermiere laureato tre anni due master universitari, decine di corsi da allievo ma da alcuni anni da docente. Lavoro in terapia 8n tensioattivi e rianimazione. Sono stato in giro per il mondo per perfezionare i miei studi da infermiere, da qualche anno relazioni a congressi a cui partecipano pure i medici, ho acquisito competenze lavorando ai trapianti, Va Ecco IABP Dialisi Ultra filtrazione lenta Ulcere stima etc etc .Da qualche anno insegno a medici ed infermieri il posizionamento e l'utilizzazione dei CVC ad inserzione periferica PICC.

IO NON VOGLIO SOSTITUIRMI AL MEDICO, STUDI E TEMPI DIVERSI.I9 voglio far bene il mio lavoro, sicuro che ci sono medici che probabilmente non hanno le mie stesse competenze.

Il mansioni non esiste dal 99.

BUON A CONTINUAZIONE E SÌ STUDI LE SIGLA CHE LE HO APPENA ELENA.
Beatrice O
2009-12-01 10:16:10 UTC
Ciao!

Sai la tua domanda sa tanto di provocazione!

Ma del resto noi infermieri.....abituati alla non conoscenza del cittadino.....capiamo!

Da anni ormai (in Italia come al solito quasi per ultimi a livello mondiale) l'iter di preparazione dell'infermiere ha preso una strada professionalmente qualificata e qualificante attraverso una preparazione universitaria impegnativa. Oggi un infermiere deve avere un diploma quinquennale per poter accedere al corso di laurea in scienze infermieristiche!

Secondo te, se l'infermiere dovesse semplicemente sporcarsi le mani obbedendo alle mansioni prescritte dal medico.......ci farebbero studiare così tanto?

Come diceva il collega sopra oggi non si parla più (per fortuna) di mansionario ma di profilo!

L'infermiere oggi ha una totale indipendenza nel suo campo (ovvero le scienze infermieristiche), nel quale decide il percorso da seguire per poter assistere la persona nella sua totalità!

Un infermiere è in grado di eseguire un'anamnesi della persona, effettuare una diagnosi infermieristica, stabilire degli obiettivi da raggiungere con i relativi interventi e valutarne i risultati!

Tutto ciò senza l'intervento medico!

Oltre a tutto ciò collabora con le altre figure professionali presenti nella situazione (e qui entriamo ad es. nel campo della terapia).

Per quanto riguarda poi lo stipendio........beh! magari prendessimo quanto un medico.........però l'aggiornamento lo dobbiamo fare nè più nè meno come i medici

Sai ti dirò una cosa........l'infermiere è una delle figure portanti del sistema sanitario ...purtroppo nel nostro paese ancora questa cosa non è stata percepita......quindi ci sono un sacco di infermieri insoddisfatti perchè poco gratificati (sia a livello economico che a livello sociale), ma poi quando si va in ospedale la figura che più è vicina al paziente è proprio l'infermiere che se invece fosse messo nelle condizioni di lavorare bene..........sarebbe un bene prezioso!

un saluto
Einstein
2009-12-01 07:22:08 UTC
un infermiere e un grado sotto il dottore-chirurgo, solo che l'infermiere da le medicine e opera direttamente mentre il dottore gl idice cosa fare, però lo stipendio è equivalente solo ti sporchi le mani


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